60 Partite da ricordare
Intestazione
Troppo poco; troppo tardi

James T Sherwin

Pur non commettendo errori seri in apertura, Sherwin perde parecchie opportunità di pareggiare il gioco.
Dimostrando quella virtuosità tecnica che diverrà in seguito la sua caratteristica peculiare, Fischer, con stupefacente maturità, rafforza gradualmente la propria posizione accumulando piccoli vantaggi: il controllo del centro e la coppia degli Alfieri.
Sherwin, nel frattempo, cerca a sua volta di consolidare la propria posizione… solo per vedere il suo quattordicenne avversario rovinarglierla con un fulminante sacrificio (18.C:f7), che richiama le compinazioni di Alekhine: anch’esse sembravano scaturire dal nulla.
Sherwin, per quanto scosso, si difende a spada tratta, ma tuttavia alla fine la sua difesa deve capitolare di fronte ad una geniale serie di attacchi contro il Re indifeso.


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© MARCO MARINO